FESTA DI COMMEDIE ITALIANE E IL DRAMMA DI PRIMO LEVI


(la programmazione cinematografica televisiva di oggi 1 febbraio)

 

Franco La Magna

Quel che non manca al cinema italiano è senza alcun dubbio il genere commedia. Epigono di quel che è stata la grande “commedia all’italiana” dei maestri (Risi, Scola, Monicelli, Comencini…) si arrabatta in un limbo di dichiarata mediocrità, tra gradevolezza e spesso banalità, sfornando a getto continuo opere che non hanno mai la pretesa di permanere nell’immaginario collettivo degli spettatori. Tuttalpiù l’ambizione massima a cui aspirano è resistere per due o al massimo tre settimane di tenitura nelle sale e quindi, quando non lo sono direttamente, essere acquistate dalla Rai o da un network per inondare ad libitum le serate davanti alla tv.

Raramente nei molti palinsesti televisivi, offerti dalla pletora dei canali privati (oltre ai molti della Rai) è possibile notare la mancanza di un genere che, a quanto pare, riesce ancora a suscitare un soddisfacente gradimento del pubblico, per quanto mai accompagnato da eccessivi clamori.

E’ il caso delle commedie in onda questa sera su vari network nazionali, a partire da “Io non pago – L’Italia dei furbetti” (2012) del romano Alessandro Capone che si sforza di far sorride atterrando su una delle piaghe più purulente del Bel Paese, l’evasione fiscale, qui aiutata da un commercialista disonesto “maestro dell’evasione” che fornisce ai clienti altrettanto impostori l’assistenza professionale per frodare lo Stato italiano (su Canale 9, intorno alle 21,30).

Uno spaesato Claudio Bisio, professore di lettere a Napoli, affronta la crisi sentimentale, provocata dall’abbandono della sua donna, che gli ha preferito un altro uomo, aiutato da un suo ex alunno, nel film “Ma che bella sorpresa” (2015, su Cine 34 alle 21,00) regia del milanese Alessandro Genovesi.

In seconda serata (Rai 5 alle 22,50) un amore non proprio sereno lega la quasi diciottenne Agnese al turbolento venticinquenne Stefano nel film drammatico “Cuori puri” (2017) dell’esordiente romano Roberto De Paolis. In contemporanea su Cine 34 immediato ritorno alla commedia con “I babysitter” (2016) regia di Giovanni Bognetti, festa di compleanno con misteriosa sparizione del festeggiato. Remake della francese “Babysitting”. Su Rai Premium verso le 23,00 replica de “La baronessa di Carini” (2007) regia di Umberto Marino, di cui si è già detto ampiamente nei giorni scorsi.

Unico film da non perdere “La tregua” (1997, su Canale 9 purtroppo in onda in seconda serata alle 23,30) di Francesco Rosi, ritorno in Italia dello scrittore e chimico Primo Levi, insieme ad un gruppo di deportati scampati ai forni crematori, dopo l’orrore di Aushwitz. Lunga e perigliosa peregrinazione durata circa otto mesi. Tratto dal romanzo autobiografico dello stesso Levi, adattato dallo stesso regista e Tonino Guerra. Iniziato alla fine di gennaio del 1945 il viaggio si concluderà a Torino soltanto nell’ottobre dello stesso anno, dopo un picaresco attraversamento di Polonia, Romania, Ungheria, Germania e Austria.

Insomma, più o meno, niente di nuovo o di esaltante nell’odierna programmazione cinematografica (escludendo l’ultimo film), ma per fortuna la serata non è fatta solo di film e queste segnalazioni non sono prescrizioni mediche. A voi la scelta.