di Antonino Pio Di Bari
Nelle ultime ore il Barcellona, club che ha annoverato moltissime stelle del firmamento calcistico mondiale, tra cui quella più splendente di tutte, un certo Lionel Messi, sta lavorando affinché possa evitare di perdere nella girandola dei parametri zero il fenomeno argentino, fresco di vittoria con la sua nazionale nell’ultima edizione della “Copa America”. Il rapporto tra il club blaugrana e “la pulce” Messi, sei volte vincitore del pallone d’oro e candidato alla vittoria del settimo a seguito della sua brillante coppa nazionale, che va avanti dal lontano 2004, aveva mostrato già i segni di una possibile rottura definitiva durante la scorsa sessione di mercato estiva in cui il nome di Messi era stato accostato a quello di diversi club europei, come il Manchester City nel quale Leo avrebbe avuto la possibilità di incontrare nuovamente nella sua carriera Pep Guardiola, allenatore che lo rese grande durante la sua esperienza di tecnico del Barca, percependo uno stipendio faraonico finanziato dai presidenti del gruppo City ( di cui fanno parte Manchester e N.Y. ).
Anche il P.S.G. si è interessato al fuoriclasse argentino. Nel club parigino Leo avrebbe avuto la possibilità di ricongiungersi al fenomeno Neymar, affiancando Mbappè in quello che sarebbe potuto essere l’attacco più forte della storia del calcio, almeno sulla carta.
La stessa Inter aveva accarezzato il sogno Messi. Ma, dopo un primo interessamento, fu quella una delle prime piste ad essere state smentite dallo stesso club nerazzurro a seguito dei problemi economici che si sono venuti a verificare l’anno successivo dopo la vittoria dello scudetto da parte dei ragazzi di Conte, che hanno posto fine a nove anni di dominio bianconero.
La possibilità alla quale Messi sta pensando di accettare è quella di un rinnovo fino al 2026 nel quale il suo stipendio sarà ridotto (rimanendo comunque uno degli sportivi più pagati al mondo grazie agli sponsor) pur di continuare la sua esperienza nel club spagnolo, dato che i motivi che lo avevano portato ad una possibile separazione erano legati al suo rapporto travagliato con l’ormai ex presidente Bartomeu, la cui gestione era ritenuta fallimentare dal numero dieci argentino. Tali problemi con la dirigenza Laporta sembrano essere stati completamente risolti e Leo è pronto a continuare una storia d’amore e fedeltà lunga circa vent’anni, anche se ad oggi Messi è ancora un giocatore svincolato, privo di contratto, che non può non attrarre l’interesse delle più grandi potenze calcistiche mondiali, in agguato per provare a strapparlo al Barcellona.