Femminicidio: Intergruppo Donne Camera, ‘convocare cdm sul tema’


“A Troina, in provincia di Enna, ieri si è compiuto l’ennesimo femminicidio: un uomo, Maurizio Impellizzeri, ha atteso l’ex moglie Mariella Marino all’uscita del supermercato, l’ha braccata per strada mentre lei correva per mettersi in salvo e l’ha ammazzata con tre colpi di pistola. Era ‘cosa sua’. E se non poteva più essere ‘sua’, allora doveva morire”. Inizia così la nota dell’Intergruppo della Camera per le Donne, i Diritti e le Pari opportunità, coordinato da Laura Boldrini, di cui fanno parte anche Stefania Ascari, Andrea Casu, Sara Ferrari, Antonella Forattini, Marco Furfaro, Valentina Ghio, Francesca Ghirra, Chiara Gribaudo, Marco Grimaldi, Ilenia Malavasi, Maria Stefania Marino, Silvia Roggiani e Luana Zanella.

“Per Mariella, a niente è valso l’aver denunciato l’ex marito per atti persecutori: a lui è bastato ricorrere al patteggiamento per cavarsela con otto mesi di condanna e l’impegno a seguire un percorso di riabilitazione – continuano le deputate e i deputati -. Dunque, un’altra denuncia a cui non ha corrisposto un’adeguata tutela da parte dello Stato. E, di conseguenza, un’altra donna vittima della violenza maschile. La sottovalutazione di chi è preposto alla protezione della vittima è un fatto molto grave che, come nel caso di Mariella Marino, può sfociare nel femminicidio. Formazione e specializzazione di coloro che operano in questo ambito vanno rese obbligatorie. Anche qualora il violento aderisca a percorsi psicologici di recupero per uomini maltrattanti, la donna minacciata deve essere protetta. Invece, a questa piaga sociale non corrisponde altrettanto impegno da parte dei corpi dello Stato coinvolti”.

“Nell’esprimere cordoglio ai tre figli di Mariella Marino e alla famiglia, l’Intergruppo della Camera per le Donne, i Diritti e le Pari opportunità, coordinato da Laura Boldrini, ritiene giusta la richiesta di Differenza Donna, associazione che gestisce diversi centri antiviolenza in tutta Italia, di convocare un Consiglio dei ministri straordinario su questo tema, perché fermare questa strage deve essere una priorità assoluta del governo”, concludono dall’Intergruppo della Camera coordinato dalla deputata dem.