Femminicidio in Aumento: Giulia Cecchettin, la 105esima Vittima – L’Emergenza Sociale Che Impone un Cambio Radicale


Roma, 20 nov. – Giulia Cecchettin, è la 105esima vittima di femminicidio dall’ inizio di quest’ anno. L’ ennesimo caso che, mette di fronte le autorità governative di fronte ad un emergenza sociale gravissima. La nostra società ha fallito e purtroppo non riusciamo a venirne fuori per varie ragioni; il retaggio culturale e patriarcale che striscia sotto le mentite spoglie di “amore” famigliare e di ruoli di sottomissione sempre da parte della donna, non funziona più. Ciò che ha spinto l’assassino di Giulia a non accettare la fine della loro storia, è proprio uno scenario che si ripete. La possessione, il voler essere un gradino in più rispetto alla sua ragazza che, andava troppo spedita: troppo intelligente, troppo indipendente e troppo capace rispetto a lui. Il senso di frustrazione di un uomo soffocante (come la vittima stessa descrive alla nonna)che doveva a tutti i costi, ricatti emotivi compresi “piegare” alla sua volontà. La società odierna, è malata di ego e narcisismo che divora le nuove generazioni. Bisogna chiedere con forza al nostro governo di cambiare le leggi, inasprire le pene e che le denunce di donne terrorizzate non risultino vane come succede oggi e ritrovarsi prima o poi dentro una bara. L’ educazione emotiva da promuovere attraverso professionisti nelle scuole, è importantissima, ma le autorità governative devono tutelare le vittime presenti e future da abusi e omicidi che, in alcuni casi si potevano prevedere.