Federcuochi: Schillaci, cuoco garante di qualità e salute


“La funzione del cuoco negli anni si è evoluta, oggi è sempre più anche il garante della qualità dei piatti che compongono i menù, deve scegliere con sapienza le materie prime e gli ingredienti, conoscere le nozioni di scienza dell’alimentazione, di enogastronomia e di dietetica ed essere attento alla sicurezza sanitaria, alle norme relative all’igiene e anche alla tracciabilità dei prodotti. È sempre più ampio il numero di persone che mangiano fuori casa e per questo la ristorazione svolge un ruolo importante nell’ambito della sicurezza alimentare, anche riguardo alle richieste speciali di chi soffre di malattie metaboliche, allergie o intolleranze alimentari; così come può contribuire a migliorare le abitudini alimentari su tutto il territorio nazionale”. Così il ministro della Salute, Orazio Schillaci, in un videomessaggio inviato in occasione dell’ottava edizione dei Campionati della Cucina Italiana organizzata da Federcuochi in collaborazione con Italian Exibition Group, all’interno della manifestazione “Beer & Food Attraction” alla Fiera di Rimini. “In questo contesto si inserisce il nostro impegno per sensibilizzare i cittadini verso una corretta alimentazione. Rafforzare una cultura della prevenzione e del vivere e nutrirsi bene – sottolinea – è una priorità che ci impegna con molteplici attività e collaborazioni. Tra queste rientra il protocollo d’intesa tra Ministero della Salute e Federazione Italiana Cuochi, che ha dato il via ad una serie di iniziative, anche per promuovere percorsi formativi per i cuochi stessi. Migliorare le informazioni sugli alimenti, contrastare gli sprechi alimentari, valorizzare i prodotti italiani e favorire la diffusione di una cultura nutrizionale corretta improntata ai valori della dieta mediterranea, sono alcune delle azioni strategiche su cui puntiamo decisamente, senza dimenticare che prendersi cura del proprio benessere, anche e soprattutto a tavola, deve essere percepito come un momento gratificante e piacevole della vita”. (AGI)