“Io penso che il fascismo non sia mai morto e che molti l’abbiano sempre molto rimpianto, perché dava questo senso dell’importanza dell’italianità”. Così Liliana Segre per la terza stagione de ‘Il cavallo e la torre’ in onda questa sera su Rai3.
Intervistata alla vigilia del suo 94esimo compleanno, la senatrice a vita sottolinea che certe “simpatie non si sono mai spente”.
“Conosco persone – aggiunge – che non si limitano più a dire ‘quando si stava peggio si stava meglio’. Quei detti sciocchi, quelle frasi fatte che ho sempre odiato ritornano”. (AGI)