Falso in Bilancio, Confedercontribuenti certificare quello dello stato italiano, il 35% dei possibili incassi non sono veri.


Già alcuni anni fà denunciammo che il bilancio dello Stato era falsato dai dati presunti sugli incassi fiscali, dal momento in cui si prevedeva di fare cassa attraverso la lotta all’evasione. Obiettivo realizzato in maniera assolutamente modesta. Ma esiste qualcosa in piu’. Lo Stato certifica come futuri incassi quelle somme iscritte nei ruoli esattoriali che da uno studio fatto dal nostro Centro Studi su un campione di 3.000 posizioni analizzate, si evidenzia che per almeno il 35% di quelle somme non vi sarà alcuna possibilità di incasso perchè frutto di cartelle prescritte, pazze, o da sgravare. Un dato che potrebbe arrivare anche a oltre 50 miliardi di euro. A denunciare questa situazione è il presidente nazionale di Confedercontribuenti, Carmelo Finocchiaro che aggiunge “bisogna fare chiarezza sui conti dello stato” perchè gli italiani abbiano piena consapevolezza del default che vive il nostro Paese. Non basta piu’ accontentare l’Europa e in particolare la Germania dando numeri rassicuranti e percentuali non vere nel rapporto deficit – pil, se poi per effetto del “falso in bilancio statale” gli italiani sono costretti a pagare il 52% di tasse per fare fronte proprio al bilancio di uno Stato che ha perso la bussola.