“Export vale 75% settore italiano della plastica”


“In Italia, quello della lavorazione della plastica è un settore, così come la maggior parte dei settori industriali italiani produttori di tecnologia manifatturiera, che è fortemente export-oriented. Basti pensare che il 75% della produzione è destinato ai mercati esteri, i quali hanno risposto bene sia nel 2022, con un aumento di circa l’8% delle nostre esportazioni, che nei primi mesi del 2023. Ovviamente, in questo settore sono alle porte grandi cambiamenti tecnologici e questo magari sta rallentando alcuni investimenti”. Lo ha detto Maurizio Forte, direttore generale dell’Agenzia Ice, a margine del convegno ‘La sostenibilità 5.0 della plastica: Scenari ed evoluzioni dalla produzione al fine vita’ tenutosi presso il Centro Congressi di Rho Fiera a Milano in occasione dell’apertura della 19esima edizione di Plast – Salone Internazionale per l’Industria delle Materie Plastiche e della Gomma, il più grande evento europeo di filiera.

“I mercati di riferimento sono quelli classici del Made in Italy: l’Europa, l’Asia, l’America tutta e il Medio Oriente. Negli ultimi anni, poi, anche l’Africa è entrata a far parte del mercato dell’export italiano – ha aggiunto Forte – si tratta di mercati piccoli ma in crescita, dove possiamo entrare con tecnologie di ultima generazione e fare in modo di supportare la loro sostenibilità ambientale ed economica”.

Il convegno della giornata inaugurale della kermesse dedicata ai temi della sostenibilità, dell’innovazione e del fare impresa, ha visto la partecipazione, oltre che del direttore generale di Ice, anche del viceministro delle Imprese e del Made in Italy Valentino Valentini, del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, del presidente di Plast Massimo Margaglione e di Guido Guidesi, assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia.