“Made in Italy non significa dove si fanno le cose ma come si fanno: con grande estro, grande impegno, mettendoci il cuore, portando una tradizione. Siamo arrivati con una nave che sembra venire dal passato per portare un messaggio di futuro. Il Made in Italy è la stessa cosa: abbiamo una unicità dovuta al fatto che noi senza rendercene conto ci nutriamo della storia, del passato, della bellezza, di tutto ciò che abbiamo per rigenerarlo continuamente in prodotti attuali, moderni ma che hanno delle caratteristiche distintive. L’arte rigenera il futuro, in Italia tutto è arte e la vita diventa arte”. Lo ha detto il vice ministro delle Imprese e del Made in Italy Valentino Valentini, intervenendo a Tokyo alla conferenza stampa “Italian Beauty and excellence from tradition to innovation” in vista dell’ Expo 2025 a Osaka. “Il modo italiano di essere ha una sensibilità nei confronti dell’esistenza degli oggetti molto peculiare e solo un altro Paese al mondo ha la stessa sensibilità, la stessa attenzione per i dettagli, la stessa visione dello spirito di ogni oggetto e questo è il Giappone. Questo caratterizza l’attrazione così profonda tra i nostri due Paesi: senza parlare la stessa lingua ci capiamo perfettamente, voi avete il kaizen, noi la chiamiamo creatività”. A questo si aggiunge un comune sentire per “il valore della manualità, il valore della famiglia, del rispetto delle persone, perché il lavoro porta dignità”, ha aggiunto. Il Villaggio Italia allestito in questi giorni a Tokyo è quindi, ha concluso Valentini, “un’anticipazione, un messaggio portato via mare, confine ma anche percorso da cui arrivano commerci, traffici e sviluppo, di quello che vedrete all’Expo, con l’obiettivo sempre di rafforzare i nostri rapporti”. (AGI)