È ripreso questa mattina intorno alle 5.30 il presidio di protesta avviato ieri davanti alle portinerie dello stabilimento di Acciaierie d’Italia, ex Ilva, promosso da Aigi, l’associazione delle imprese dell’indotto siderurgico. A partire dalle 8 viene annunciato un corteo di lavoratori e mezzi aziendali in direzione della città.
Aigi, che protesta per l’amministrazione straordinaria di Acciaierie, confermata dal Governo nell’incontro di ieri pomeriggio con i sindacati, ha inviato nelle scorse ore una lettera all’azienda siderurgica affermando che dalle 5 di oggi “saranno sospese le forniture dei beni e servizi, anche di autotrasporto, sin qui rese in favore degli impianti gestiti su Taranto da Acciaierie D’Italia. Solo per le aziende che erogano forniture ritenute indispensabili a garantire la sicurezza degli impianti e delle persone, nonché la tutela ambientale, la sospensione avrà luogo a far data dal 22/01/2024, onde consentire ad AdI di organizzare per tempo i servizi e le tutele sostitutive”. Un’altra organizzazione, Casartigiani, alla quale fanno capo i trasportatori, fa invece sapere che i suoi affiliati “rimarranno in assemblea alla portineria C dell’area Tir del siderurgico senza prendere parte a ulteriori iniziative di protesta”.
Intorno alle 13, infine, le varie associazioni datoriali e di categoria anche da Taranto si collegheranno in video call con i ministri Urso (Imprese) e Calderone (Lavoro) per essere informati sui passi che il Governo sta effettuando sulla crisi di Acciaierie d’Italia. (AGI)