Ex Ilva: Fiom Cgil, ci sia confronto nelle sedi istituzionali


“In queste ore un profluvio di dichiarazioni sull’ex Ilva non corrisponde alla realtà dei fatti. E’ ora che il confronto negoziale si tenga nelle sedi istituzionali opportune, a partire dalla convocazione del tavolo alla presidenza del Consiglio dei Ministri come richiesto unitariamente da Fim, Fiom, Uilm già da molti giorni. E il ministro Adolfo Urso convochi il tavolo che affronti il tema della siderurgia nazionale ed europea nel suo complesso”. Lo dichiara la Fiom Cgil, col coordinatore nazionale della siderurgia, Loris Scarpa, dopo aver appreso c’é un nuovo potenziale investitore canadese per gli impianti di Acciaierie d’Italia in amministrazione straordinaria dopo gli indiani di Vulcan Steel e Steel Mont e gli ucraini di Metinvest. “Questa situazione – dice la Fiom – sta determinando conseguenze negative per gli impianti, i lavoratori e i cittadini che stanno pagando un prezzo inaccettabile. E’ necessario un piano di ripartenza concreto con tempi certi sul ritorno delle persone al lavoro, servono le risorse per le produzioni, per le manutenzioni, per la messa in sicurezza dei lavoratori e dell’ambiente”. (AGI)