EUROPEI 2023 – L’ITALIA SOFFRE, MA BATTE LA GERMANIA E FA 5 SU 5. AGLI OTTAVI SFIDA CON LA MACEDONIA DEL NORD


PALLAVOLO, EUROPEI 2023 (M) – Nonostante tanta sofferenza, l’Italia regola al tie-break (15-12) una splendida Germania e chiude imbattuta la Pool A della fase a gironi. Sabato 9 settembre 2023, dalle ore 18:00, sarà così sfida alla Macedonia del Nord negli ottavi di finale. MVP Alessandro Michieletto (21 punti), bene Roberto Russo (12) ma super prova anche per Moritz Karlitzek (26).

Alessandro Michieletto: “”L’Italia è cresciuta tanto: muro-difesa, ricezione, fase break i punti di forza”

Nonostante enorme sofferenza e una pallavolo tutt’altro che brillante, l’Italvolley di Fefè De Giorgi batte pure la Germania, regolata però soltanto al tie-brek (15-12), e infila così il 5° successo consecutivo, utile per chiudere la fase a gironi tra le uniche tre nazionali ancora imbattute, al pari di Polonia e Slovenia. L’Italia disputa indubbiamente la sua peggior partita di questi Europei maschili 2023, ma trova un punto di riferimento in Alessandro Michieletto, miglior Azzurro con 21 punti (3 ace), e si gode anche l’ottimo ingresso, dal 4° set, di Tommaso Rinaldi.

Negli ottavi di finale, in programma sabato 9 settembre 2023, dalle ore 18:00 al Palaflorio di Bari, la Nazionale sfiderà allora la Macedonia del Nord, quarta classificata nella Pool C alle spalle di Polonia, Paesi Bassi e Rep. Ceca. Tornando invece alla sfida odierna, grande exploit di una Germania che, malgrado l’ampio turnover, strappa due set agli Azzurri, venendo trascinata soprattutto dal braccio di Mortizk Karlitzek (26 punti col 41% di efficienza offensiva), e riesce a realizzare ben 13 ace perfino contro una ricezione solitamente tra le migliori del mondo.

LA PARTITA

Ultima sfida della fase a gironi piena di difficoltà per l’Italia, nonostante il CT De Giorgi decida di schierare il miglior 6+1 possibile – almeno stando a quelle che sono le gerarchie attuali del gruppo Azzurro – e la Germania si presenti in una sua versione molto giovane, con Georg Grozer vestito addirittura da 2° libero. Eppure, nella serata anconetana, per l’Italvolley non funziona quasi nulla. Molto sofferente la ricezione, senza peraltro limitarsi soltanto ai 13 ace subiti oppure al 22% di perfetta, raramente efficace la correlazione muro-difesa, principale punto di forza dell’Italvolley da quando De Giorgi è commissario tecnico, e scarse continuità-qualità dai nove metri, fondamentale con cui soltanto Michieletto e Romanò riescono a impensierire un po’ la nazionale allenata da Michal Winiarski. Germania che invece trae ottime indicazioni da questa partita. Sicuramente una gara in cui l’inesistente posta in palio ha giocato a tutto favore della squadra teutonica, ma è altrettanto indubbio che i passi avanti rispetto al netto k.o. con la Serbia risultino tanto evidenti quanto notevoli. Intelligente e precisa la regia di Johannes Tille (3 ace), a tratti debordante l’atletismo del 2° opposto Erik Rohrs (17 punti) e buonissima tenuta in seconda linea per Julian Zenger, libero che nell’esperienza trentina di un anno fa era sembrato decisamente meno maturo. Campanelli d’allarme allora per l’Italvolley? Ovviamente no, anche perché da situazioni simili De Giorgi riesce solitamente a ricavare quel combustibile ulteriore da inserire nel serbatoio italiano e sfruttare poi nei momenti di riserva, che capiteranno quasi certamente nella fase a eliminazione diretta. Va però rimarcato che la ricezione Azzurra non sia finora sembrata così ermetica come ai Mondiali 2022, stravinti anzitutto grazie a questo fondamentale, e una efficacia costante al servizio si sia ammirata soltanto nel match contro la Serbia. Dettagli, che fanno però la differenza a questi livelli d’élite.

IL TABELLINO

Germania – Italia 2-3 (22-25; 25-23; 22-25; 25-14; 12-15)

Germania: Fromm n.e., Tille 4, Kaliberda n.e., Reichert 14, Grozer (L) n.e., Zenger (L), Kampa n.e., Brehme n.e., Schott, Karlitzek 26, Krage 7, Rohrs 17, Krick n.e., Maase 9. All. Winiarski.

Italia: Michieletto 21, Giannelli 1, Balaso (L), Sbertoli 2, Scanferla (L) n.e., Bottolo, Galassi 5, Lavia 10, Romanò 15, Russo 12, Rinaldi 3, Bovolenta n.e., Sanguinetti n.e., Mosca 1. All. De Giorgi.

 

Di Marco Arcari – fonte: Eurosport.it