Europee: Meloni e Calenda ovunque, simbolo e liste


L’iperpersonalizzazione della politica. Tutti gli elettori italiani avranno la possibilità di votare per le europee 2024 Meloni Giorgia detta Giorgia e Calenda Carlo sulla scheda. I nomi di Meloni e Calenda compariranno sia sui simboli sia sulle liste in tutte le 5 circoscrizioni. Meloni batte Calenda per un particolare: la premier sarà capolista in tutte le circoscrizioni. Calenda ha ceduto la testa di lista all’ex ministra Elena Bonetti nel nordovest. Anche Cateno De Luca e l’ex viceministra pentastellata Laura Castelli saranno la testa di lista di ‘Libertà-Sud chiama Nord’ in tutte le circoscrizioni. Il nome di De Luca compare anche nel simbolo.
Scelta opposta per i leader di Lega, M5s e Avs, Matteo Salvini, Giuseppe Conte, Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli, che non saranno candidati. La scritta ‘Salvini premier’ compare però sul simbolo della Lega.
In mezzo alla classifica della personalizzazione ci sono Antonio Tajani e Matteo Renzi (candidati in 4 circoscrizioni su 5), Elly Schlein ed Emma Bonino (candidate in 2 circoscrizioni su 5). FI ha scelto di mettere il nome di Berlusconi sul simbolo; il nome ‘Bonino’ è scritto in piccolo sul contrassegno di ‘Stati Uniti d’Europa’. I 42 simboli affissi il 22 aprile sulla bacheca del Viminale si stanno via via riducendo. E’ esentato dalla raccolta delle firme chi ha eletto un deputato, un senatore o un europarlamentare italiano. Per gli altri servono 15mila firme in ogni circoscrizione. La Corte d’Appello di Roma ha già escluso ‘I Pirati’ e ‘Alternativa popolare’ di Bandecchi, che non hanno raccolto le firme. E’ probabile che lo stesso verdetto verrà emesso per ‘Forza Nuova’ e ‘Partito Animalista-Italexit per l’Italia’.
Solo ‘Pace, Terra, Dignità’ di Michele Santoro ha finora presentato gli scatoloni con le firme in tutta Italia. Le Corti d’Appello stanno verificando tutti i certificati elettorali. Nelle liste di Santoro nomi eccellenti come il vignettista Vauro, il matematico Odifreddi, l’attore Paolo Rossi, il segretario di Rifondazione comunista Acerbo, lo scrittore Nicolai Lilin, autore di un libro su Putin.
Nella circoscrizione nordest Svp correrà in collegamento con FI. Finora la minoranza linguistica altoatesina è sempre riuscita a eleggere un europarlamentare. L’uscente è Herbert Dorfmann.
Complessivamente l’Italia eleggerà l’8 e il 9 giugno 76 eurodeputati su 720: 20 nel nordovest; 18 nel sud; 15 nel nordest e nel centro; 8 nelle isole. L’attuale Commissione Ue di Ursula Von der Leyen si regge su una maggioranza che fa perno su Ppe, Pse e liberali. La legislatura europea durerà 5 anni fino al 2029.(AGI)
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