EUROPEE = I big five al voto: 296 mln abitanti per 375 seggi


Da soli valgono 296 milioni di abitanti e 375 seggi (la maggioranza assoluta al Parlamento europeo). Sono i big five che domani traineranno le elezioni europee: Germania, Francia, Italia, Spagna e Polonia.
– GERMANIA: 96 seggi e 84,3 milioni di abitanti
Nel più grande Paese dell’Unione europea, i sondaggi danno una clamorosa vittoria per il centrodestra Cdu/Csu (30%), la famiglia politica di Ursula von der Leyen, che aspira a mantenere la carica di presidente della Commissione europea.
Il secondo posto è più affollato, con un pareggio a tre di circa il 14% dei voti per i socialisti dell’Spd e gli ambientalisti di Grüne (che fanno parte della coalizione di governo insieme ai liberali dell’Fdp, la cui intenzione di voto è 4%).
Secondo i sondaggi, l’estrema destra di Alternative für Deutschland (Afd) raccoglierebbe la stessa percentuale, che è leggermente diminuita rispetto alle ondate precedenti ma aumenta notevolmente rispetto al 10,97% ottenuto nel 2019. L’ultima media dei sondaggi fornita da Euronews relativa al 5 giugno indica: il 30,1% per Cdu/Csu; 16,3% Afd; 15,1% Spd; 13,9% Verdi.

– FRANCIA: 81 seggi e 68 milioni di abitanti
L’estrema destra è protagonista anche in Francia, dove i sondaggi danno una netta vittoria del Rassemblement National di Marine Le Pen guidato da Jordan Bardella, con il 32% delle intenzioni di voto, il doppio di quello della coalizione liberale del presidente Emmanuel Macron, che resterebbe al 15,5%, lontano anche dal Partito socialista, che resterebbe al 13,5%.
Secondo i sondaggi, sarebbero seguiti dal partito di sinistra La France Insoumise (7,6%), dal partito conservatore Les Républicains (7,1%), Les Écologistes (5,9%) e dal partito di estrema destra Reconquête fondato da Marion Meréchal, nipote di Le Pen, cui i sondaggi attribuiscono il 5,8% delle preferenze.

– ITALIA: 76 seggi e 58,8 milioni di abitanti
L’Italia sarà l’ultimo Paese del Continente a chiudere le urne, alle 23.

– SPAGNA: 61 seggi e 48 milioni di abitanti
In Spagna, secondo gli ultimi sondaggi pubblicati, il Partito popolare conservatore (Pp) con Dolors Montserrat in testa alla lista sarebbe la prima forza politica con tra 23 e 24 seggi, contro i 12 della legislatura precedente, mentre i socialisti del Psoe, guidato da Teresa Ribera, resterebbe a 20 seggi e l’estrema destra di Vox passerebbe da 3 a 6 seggi con Jorge Buxadé in testa alla lista.
Altri sondaggi mostrano un legame quasi tecnico tra Pp e Psoe, con il 33,5% per i cristiano-democratici e il 30% per i progressisti, in elezioni in cui la sinistra di Sumar otterrebbe il 6,3%, davanti alla coalizione nazionalista Ahora Repúblicas (4,5%), il partito di sinistra Podemos (3,3%).

– POLONIA: 53 seggi e 36,7 milioni di abitanti
I sondaggi in Polonia mostrano una quasi parità tra la lista della Coalizione civica guidata dal partito dell’attuale premier Donald Tusk, ex presidente del Partito popolare europeo, che otterrebbe il 34%, e la lista della Destra Unita guidata dalla formazione euroscettica Legge e giustizia (Pis) che governava fino a sei mesi fa e otterrebbe il 31%. (AGI)

BRA