Estate: in Val Vigezzo 1.200 spazzacamini da tutto il mondo


Saranno almeno 1.200 gli spazzacamini che, accompagnati dagli attrezzi del mestiere, colorati di fuliggine sui volti e con gli abiti di lavoro tradizionali (tutti neri, tranne per la delegazione olandese, che si differenzia da sempre con la propria divisa bianca candida), torneranno da tutto il mondo in Italia, in Valle Vigezzo nel nord del Piemonte, per il raduno internazionale degli “uomini neri”, che torna tra fine agosto e inizio settembre con la sua 40esima edizione destinata, nelle previsioni degli organizzatori, a battere ogni record.     Previsioni ottimistiche nonostante l’ombra del conflitto nell’Est europeo si sia allungata fino a coprire in parte un evento che da sempre rappresenta un momento di unione tra popoli e culture diverse: mancheranno infatti Russia e Ucraina, ma anche Moldavia e Lituania. Nuova entrata il Galles, che per la prima volta sfilerà con una propria delegazione di fumisti. Germania, Svizzera, Danimarca, Svezia e Finlandia le nazioni più rappresentate nella grande parata che prenderà avvio alle 10 di domenica 3 settembre.
La storia del raduno ha radici profonde, in Valle Vigezzo. Da questa valle alpina al confine con la Svizzera, intere generazioni di emigranti spazzacamini, compresi numerosissimi bambini, partirono lungo i sentieri che portavano verso Francia, Germania, Austria ed Olanda. Il ricordo di quegli emigranti non è tanto una rievocazione folkloristica, ma la memoria di sacrifici enormi. L’evento è organizzato dall’Associazione nazionale spazzacamini con la collaborazione del Comune e della Pro Loco di Santa Maria Maggiore. L’edizione 2023 si fregia del patrocinio del ministero della Cultura. (AGI)
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