Kenya, Croazia, Stati Uniti o Australia. Qualunque sia la meta delle ormai imminenti vacanze, meglio sapere in anticipo se è il caso di portare con sé la tessera sanitaria o stipulare un’assicurazione apposita per eventuali inconvenienti di salute durante il periodo di soggiorno all’estero. A fare chiarezza su come è meglio comportarsi ci ha pensato la guida interattiva “Se parto per…” del Ministero della Salute che da diversi anni consente di avere informazioni sul diritto o meno all’assistenza sanitaria durante un soggiorno in un qualsiasi Paese del mondo.
Il funzionamento è molto semplice: basta spuntare il paese di destinazione e rispondere a tre domande (Dove vai? Per quale motivo? A quale categoria appartieni?).
Facciamo un esempio. Se si parte per Cuba per un soggiorno temporaneo di tipo turistico e si è iscritti al Servizio Sanitario Nazionale, occorre ricordarsi che non è prevista alcuna forma di tutela da parte del Servizio Sanitario Nazionale (SSN). È esclusa anche la copertura delle prestazioni di pronto soccorso ed è quindi consigliabile provvedere, prima della partenza, alla stipula di un’assicurazione sanitaria privata.
“Solo una corretta informazione dei cittadini che si spostano all’interno dei Paesi Ue e di qualsiasi altro Paese del mondo – spiega il ministero – può garantire, infatti, il pieno esercizio del diritto di circolazione e di soggiorno, in termini di sicurezza sociale, nei Paesi diversi da quelli di origine”.
Per chi invece resta in Italia e vuole conoscere in anticipo le ondate di calore al via da quest’anno, nell’ambito della campagna ”Estate sicura”, la App Caldo e Salute, disponibili su dispositivi Android e Apple.
La “App Caldo e Salute” lanciata quest’anno, permette invece, selezionando il luogo di interesse di interesse, di conoscere i livelli di rischio per la salute in ogni città per i tre giorni per cui viene sviluppata la previsione delle ondate di calore attraverso una mappa di facile consultazione dai dispositivi portatili. Inoltre fornisce le raccomandazioni per la prevenzione e numeri utili a livello locale.
Fonte: helpconsumatori.it