Esplosione causata da fuga gas nel Leccese, morta ventitreenne


Si aggrava ulteriormente il bilancio della violenta esplosione causata da una fuga di gas, la notte di Ferragosto, in un appartamento a Porto Cesareo in provincia di Lecce. Si è spenta a soli 23 anni, Irene Agostinacchio, studentessa di Gravina in Puglia. Il papà Giuseppe, medico odontoiatra di 58 anni, era deceduto il 16 agosto, a causa della gravità delle ferite delle ustioni riportate nelle vicinanze domestici. Terzo ferito il fidanzato della ragazza, che compirà 24 anni tra qualche giorno, arrivato da Milano poche ore prima della tragedia. I tre si trovavano nella casa di proprietà, un appartamento estivo in via dei bacini. Erano tutti al primo piano, compresa la mamma di Irene. Poi forse dopo aver avvertito l’odore di gas, la ragazza, il fidanzato e il papà erano scesi a pianterreno. Pochi istanti, l’esplosione, le fiamme e l’arrivo dei mezzi di soccorso. Giuseppe era stato trasferito all’ospedale di Brindisi, Irene era invece stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico. Non è in pericolo di vita il fidanzato della ragazza deceduta. (AGI)