All’inizio sono rimasti a bocca aperta. Giliola e Adriano del Pero, i genitori di Monia, la diciannovenne uccisa 23 anni fa dall’ex fidanzato, hanno poi deciso di rendere pubblica la propria indignazione. La coppia ha rivelato di aver ricevuto dall’Agenzia delle entrate la richiesta di 2.000 euro per il deposito della sentenza che aveva condannato l’assassino della loro figlia a 11 anni in primo grado più tre anni di libertà vigiliata, poi tolta in appello. La notizia è stata diffusa dal Giornale di Brescia che ha raccolto il grido di dolore dei genitori: la coppia ha annunciato di voler ricorrere al Tar e alla giustizia europea per essere equiparati dal punto di vista dei risarcimenti alle vittime del terrorismo.