Altrettanto indispensabile è una moratoria dei pagamenti per cassintegrati, esodati, lavoratori in mobilità e/o licenziati, imprenditori che sono stati costretti a cessare la loro attività o che sono impossibilitati a potere pagare per effetto della crisi aziendale. Equitalia in questi anni si è rilevata una struttura che ha agito, per delega legislativa, al di fuori dalle stesse norme previste dal codice civile. Una nazione civile deve fare pagare le tasse ma non puo’ certamente usare mezzi “vessatori”, nei confronti di chi non puo’ pagare, violando nei fatti il diritto di proprietà e il diritto al sostentamento delle famiglie. Oltre 4 milioni di misure cautelari fra pignoramenti, ipoteche, fermi amministrativi dimostrano che il sistema ha agito in maniera “coattiva” senza cercare soluzioni possibili per il rientro del debito. Befera dirà che questo prevedono le leggi e questo Equitalia ha fatto, noi gli rispondiamo che nessuna legge puo’ esistere nell’essere applicata, senza tenere conto delle reali condizioni che vive il cittadino o l’impresa. Far finta di non vedere che l’Italia muore non deve appartenere a chi ha precise responsabilità nei confronti di milioni d’imprese e di cittadini. Adesso, conclude il Presidente di Confedercontribuenti, e venuto il tempo di cambiare velocemente, perche’ il rischio è quello di affondare definitivamente famiglie e piccole e medie imprese.