“Un’ottima notizia per il contributo fondamentale che questa innovativa prassi di riconversione apporterà al processo di decarbonizzazione del Paese, salvaguardando la competitività del nostro sistema industriale”. Così il viceministro all’Ambiente e Sicurezza Energetica Vannia Gava commenta l’avvio della prima fase sperimentale del progetto di Eni e Snam per la cattura, il trasporto e lo stoccaggio della Co2 presso la centrale di Casalborsetti, approvato dal Ministero. Il viceministro ha visitato l’impianto nei mesi scorsi.
“Grazie alle norme inserite nel Decreto Energia, abbiamo definito e semplificato il quadro autorizzatorio per la tecnologia CCS, che rappresenta ad oggi l’unica opzione immediatamente disponibile per ridurre le emissioni dei settori hard to abate come cementifici e stabilimenti chimici, non elettrificabili o nei settori come quello della carta, in cui una considerevole parte delle emissioni di anidride carbonica è legata al processo industriale” sottolinea il viceministro. (AGI)