“Sull’eolico offshore il governo è fermo in questo momento”. Così il presidente Emilia-Romagna, Michele de Pascale, parlando a margine del convegno ‘Energia e sostenibilità: le sfide del futuro’, organizzato dal Qn, in merito agli impianti previsti al largo delle coste romagnole. “Da mesi e mesi – aggiunge – attendiamo l’uscita del decreto FER2, che è quello che deve produrre gli incentivi per fare questi investimenti così importanti. Il progetto presentato su Ravenna è uno dei progetti più competitivi d’Italia, io ne ho parlato diverse volte con il Ministro Pichetto Fratin, che è una persona seria con cui si discute, ci si confronta in maniera corretta, però questo decreto non esce e soprattutto rischia di uscire in questo momento con dei meccanismi che di fatto non incentivino questo tipo di investimenti e di produzione. Peraltro – ricorda il governatore – noi in questo momento siamo presi d’assedio su alcuni crinali appenninici che vanno tutelati sul versante del paesaggio, perché sono elementi molto importanti e non veniamo autorizzati a realizzare opere a oltre 20 chilometri dalla costa, dove l’impatto paesaggistico sarebbe praticamente nullo. Quindi – conclude – serve una scelta forte da parte del governo nel sostenere questi progetti offshore lontano dalle coste, perché l’energia rinnovabile la dobbiamo produrre e la dobbiamo produrre dove ovviamente gli impatti paesaggistici sono più bassi”. (AGI)
Energia: de Pascale, su eolico mare governo è fermo
