Elisa Longo Borghini riluce ancora di bronzo


AGI – La conferma di un bronzo che luccica ancora di più: cinque anni dopo Rio De Janeiro, Elisa Longo Borghini si è confermata con un altro terzo posto olimpico nella prova di ciclismo in linea riservata alle Elite. Per la 29enne di Verbania è il quarto bronzo considerando anche i mondiali di Valkenburg 2012 e Imola 2020 a dimostrazione di una straordinaria regolarità.

La gara è stata vinta dall’austriaca Anna Kiesenhofer, andata in fuga fin dal primo chilometro in un gruppetto di quattro e capace di resistere alla rimonta delle big. L’argento, a 1’15” e per 14″ avanti alla Longo Borghini, è andato alla grande favorita della vigilia, la fuoriclasse olandese Annemiek Van Vleuten che all’arrivo dopo 137 km di percorso ha esultato come se avesse vinto l’oro perchè non sapeva di essere seconda dato che all’Olimpiade le comunicazioni via radio con l’ammiraglia sono vietate.

Alle loro spalle è sbucata Elisa Longo Borghini che nel frattempo aveva ripreso le altre due fuggitive, l’israeliana Omer Shapira e la polacca Anna Plichta. “è stato un bronzo arrivato più con il cuore che con le gambe”, ha detto l’atleta piemontese della Trek-Segafredo sul traguardo della Fuji International Speedway.

“Questa medaglia ha un significato particolare”, ha aggiunto la otto volte campionessa nazionale, cinque a cronometro e tre in linea, “ho sofferto molto nel mese di giugno durante il Giro d’Italia e oggi ho corso con tutte le persone che mi vogliono bene nel cuore: mio papa’, mia mamma, il mio fidanzato, i miei tifosi, volevo regalare a tutti la gioia di una medaglia”. “Arrivera’ anche il momento in cui vincero’ un oro, ma oggi sono tanto contenta per l’Italia”, ha concluso. 

Source: agisport