Ecomafie: Morrone, filone ‘Terra fuochi’ da Campania a Puglia


Il filone d’inchiesta sulla cosiddetta “Terra dei fuochi” arriva anche in Puglia: “Da quanto sembra c’è un traffico di rifiuti che parte nelle terre della Campania – da Caserta a Napoli – e arriva in questo territorio, probabilmente per andare all’estero. Quindi bisognerà verificare con il sistema portuale” e stradale “se transitano, se si fermano, se vengono lavorati”. L’obiettivo è di comprendere se “le procure pugliesi collaborano con quelle campane per cercare di terminare questo traffico di rifiuti: mi è stato detto di sì. Adesso noi avremo modo di fare anche a Roma, in commissione, le varie audizioni e poter approfondire e tenere accesi i riflettori”. Lo ha detto Jacopo Morrone, presidente della Commissione Parlamentare Ecomafie, che ha incontrato la stampa dopo un incontro in prefettura, a Bari con i commissari Carla Giuliano (M5s) e Marco Simiani (Pd-Idp). L’altro fenomeno analizzato è quello dell’abbandono “incontrollato di rifiuti, che va a deturpare una bellissima terra, che è quella della Puglia. Abbiamo avuto l’opportunità di fare un sorvolo con la Guardia di Finanza, che ringrazio, e ho visto veramente dei territori stupendi che vengono deturpati da questi abbandoni. Bisogna capire da chi vengano fatti: io non credo neanche dei cittadini, perché penso che i cittadini tengano al loro territorio. Probabilmente ci sono altri incivili, bisogna verificare se la criminalità organizzata o meno, che lasciano abbandono questi rifiuti solidi, indifferenziati, differenziati o anche ecoballe”. Inoltre, la commissione ha potuto constatare che “ci sono cave dove vengono bruciati, oppure addirittura le gravine, che funzionano da veri e propri caminetti, perché abbiamo potuto verificare che ci sono comunque dei roghi attivi o comunque fatti da pochi giorni o poche ore”. La commissione arriverà oggi pomeriggio in prefettura a Barletta per incontri istituzionali e proseguirà domani a Canosa, per sopralluogo in un’area dove sono state abbandonate eco-balle, a Minervino Murge, per analoga ispezione, a Manfredonia, sul sito ex Bagni Romagna-Sciale delle Rondinelle, e a Foggia per incontri istituzionali nella locale Prefettura.(AGI)
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