È caccia a uno strano animale avvistato in Toscana: “Forse un canguro”


Di Daiana De Luca (Responsabile Comunicazione Confedercontribuenti)


In Toscana, patria delle ampie distese di girasoli, dei casali rurali senza tempo, dell’olio d’oliva pregiato e della cucina genuina, è caccia ad uno strano animale che pare sia stato avvistato in diverse occasioni al confine tra le province di Arezzo e Siena. Siamo nei boschi della zona del Calcione, nell’invaso della Valdichiana e proprio da quest’area sono partite nei giorni scorsi numerose segnalazioni alla Centrale Operativa dei Carabinieri del luogo a seguito dei ripetuti avvistamenti di un marsupiale di piccole dimensioni, forse un canguro.

Secondo le prime ipotesi, pare che l’animale, la cui detenzione deve essere notificata alla Prefettura competente per territorio, perché inserito nella categoria degli “animali pericolosi”, possa essere scappato da chi lo aveva in custodia. Sono attualmente in corso ricerche in tutta l’area interessata da parte dei Carabinieri Forestali di Siena, ma pare che al momento del marsupiale, ed anche del suo proprietario, ancora ignoto, non vi sia traccia.

Una inusuale cornice, quella dei boschi toscani, in cui il presunto canguro vaga libero da ogni costrizione che certamente non gli appartiene. Ma noi, amanti delle storie comunque a lieto fine, desideriamo che presto l’insolito animale sia posto al sicuro, per questo vi ricordiamo che eventuali avvistamenti dovranno essere tempestivamente comunicati al numero di Pronto Intervento 112 in modo tale che la Centrale Operativa di Siena attiverà senza ritardo il Gruppo Carabinieri Forestali competenti. Ed allora, se vi trovate ancora in vacanza e magari proprio in quei luoghi d’incanto, occhi aperti e cellulare a portata di mano.