Due mamme per un bimbo, sentenza Messina; “Non siamo diverse”


“Venite a conoscerci, non siamo diverse da nessuno, abbiamo cuore e valori come tutti gli altri”. Tiziana e Chiara sono due messinesi di 44 e 40 anni, da qualche giorno entrambe mamme del loro bambino. Una recente sentenza del tribunale per i minorenni, la prima del genere a Messina, ha accolto la richiesta di una delle due donne di adottare il figlio nato con fecondazione assistita dall’altra. Adesso il bambino è ufficialmente figlio di entrambe e porterà anche il cognome dell’altra mamma. “Era già nostro figlio prima che il tribunale lo decidesse – dicono ad AGI – abbiamo cercato di riconoscerlo entrambe alla nascita, ma in Italia non è possibile. È stato un percorso lungo un anno e tre mesi, era l’unica strada da percorrere ed è andata bene”, spiegano le due mamme che in questa battaglia sono state assistite dalle avvocate Cettina Miasi e Maristella Bossa. Insieme da 16 anni, un sentimento coronato da un’unione civile e dalla nascita del bambino, Chiara e Tiziana fin dall’inizio hanno portato avanti il loro progetto di famiglia. Ad analizzarlo assistenti sociali che poi hanno relazionato al tribunale. Alle coppie che vorrebbero seguire il loro esempio dicono: “Chi fa la scelta di avere un figlio che riempie di gioia le giornate, abbia il coraggio e la forza di fare questo percorso, non è semplice ma l’obiettivo finale è grande ed è la tutela legale del bambino”. (AGI)
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