“Dragon Ball” compie 40 anni e torna con videogioco e una serie


Un videogioco ambizioso, una nuova serie animata mentre “Dragon Ball” spegne le sue 40 candeline a novembre. L’universo immaginato dal giapponese Akira Toriyama non è mai stato così bello, nonostante la recente scomparsa del suo autore e gli interrogativi sul suo futuro. Attesissimo dai fan, “Dragon Ball: Sparking! “ZERO” esce venerdì e promette scontri nervosi e pirotecnici tra i 182 personaggi del gioco – un record – tutti provenienti dal manga ma anche dai tanti film e serie del franchise. “È un lancio molto importante per noi e speriamo che funzioni”, ha detto all’AFP Maurice Fontaine, product manager in Francia per Bandai Namco, l’editore del gioco. Sarà disponibile su PC, Playstation 5 e Xbox Series X/S.
“Dragon Ball” – serie che racconta le avventure di Son Goku, un giovane prodigio delle arti marziali che protegge la Terra dai nemici malvagi – ha all’attivo più di cento videogiochi dal 1986, vendendo decine di milioni di copie in tutto il mondo. Per Tadashi Sudo, giornalista e specialista di cartoni animati, “la struttura dell’opera, con molti combattimenti, e il fatto che i personaggi crescano e si evolvano” ne fanno il terreno fertile perfetto per gli adattamenti dei videogiochi.
Con “Dragon Ball: Sparking! ZERO”, Bandai Namco ha voluto riconnettersi con i picchiaduro 3D, nella tradizione dei giochi “Budokai Tenkaichi” usciti negli anni 2000 su Playstation 2, che sono tra i più popolari della serie. (AGI/AFP)