Dossieraggio: Crosetto, rischio è che non si vada a fondo


“Il rischio di questa vicenda è che finisca come tante altre vicende degli ultimi anni, da quella Palamara ad altre, che alla fine non hanno portato ad alcun accertamento definitivo, fino a riguardare solo alcune persone senza andare a fondo di quali sono le logiche, le persone, gli interessi, il calcolo che c’è stato dietro”. Lo ha affermato il ministro della Difesa, Guido Crosetto, parlando in question time al Senato del caso dei presunti dossieraggi su cui indaga la procura di Perugia. “Se questo percorso sarà fatto con il Copasir, con la commissione antimafia, con una commissione speciale non sta al governo e non sta a me dirlo”, ha aggiunto il ministro: “Io vorrei che il Parlamento, proprio per la democrazia, non per chi ha denunciato, arrivasse a ridefinire i confini e far riprendere fiducia in tutte le istituzioni da parte dei cittadini”.
“In questo momento – ha concluso Crosetto – le persone che amministrano la giustizia, la polizia giudiziaria, quanti hanno accesso alle banche dati, tutti noi veniamo coinvolti da una delegittimazione complessiva in cui sembra che lo scontro di potere autorizzi chiunque a fare qualunque cosa. Va ripristinata la credibilità delle istituzioni nel suo complesso e cio’ non può che passare dal Parlamento”. (AGI)