Una donna dello Sri Lanka pur essendo legata legata mani e piedi riesce a raggiungere il balcone di un appartamento al quinto piano di uno stabile e a chiedere aiuto. Arriva la poizia e la libera, arrestando 2 suoi connazionali. E’ quanto accaduto lo scorso 1 dicembre a Monza.
Ricevuta la chiamata, le volanti insieme a personale della squadra mobile e dei vigili del fuoco, sono intervenuti per prestare soccorso alla donna, una 43 enne. I Vigili del Fuoco, muniti di autoscala, l’hanno raggiunta sul balcone e, accertate le condizioni di salute, l’hanno fatta scendere mettendola in sicurezza per poi sottoporla alle cure del personale sanitario nel frattempo intervenuto. La 43enne riferiva di essere stata picchiata, legata a una sedia e imbavagliata nel pomeriggio del giorno prima da tre suoi connazionali. Accompagnata in codice giallo in ospedale è stata dimessa con 10 giorni di prognosi.(AGI)
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Donna dello Sri Lanka sequestrata per debiti, 2 arresti a Monza (2)
Pubblicato: 06/12/2023 07:59
(AGI) – Roma, 6 dic. – Successivamente la Polizia è entrata nell’appartamento trovando sul pavimento pezzi di nastro adesivo come quello trovato sulle gambe e sulle mani della donna, nonché una sedia al di sopra della quale vi era una corda per tapparella che fissava la sedia a un termosifone. Stando a quanto riferito dalla vittima ai poliziotti, due conoscenti, un uomo e una donna anch’essi dello Sri Lanka, l’avevano invitata presso quell’abitazione e, una volta all’interno, l’avevano picchiata, legata ad una sedia e imbavagliata. La motivazione del gesto sarebbe riconducibile alla richiesta di restituzione di una somma di denaro prestatale il mese scorso che, secondo gli accordi, la donna avrebbe dovuto restituire a breve. Nel giro di poco tempo, i poliziotti della Squadra Mobile sono riusciti a rintracciare le due persone coinvolte, nel sequestro di persona: un uomo ed una donna, srilankesi, regolari sul territorio italiano, rispettivamente di 44 e 25 anni, e un’altra donna, 26 enne anch’essa srilankese, che si trovava all’interno dell’abitazione al momento dei fatti. Dei tre soggetti coinvolti, l’uomo e una delle donne, sono stati tratti in arresto e accompagnati uno presso la Casa Circondariale di Monza San Quirico e l’altra presso la Casa Circondariale di Milano San Vittore. Per quanto riguarda l’altra donna, 26 enne, a seguito di accertamenti in banca dati effettuati da personale dell’Ufficio Immigrazione, è emerso un rigetto di ricorso per asilo politico e, nell’immediato, è stato notificato alla donna il provvedimento di espulsione adottato dal Prefetto di Monza e della Brianza, edil Questore ha disposto nei confronti della stessa la misura alternativa dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria con conseguente ritiro del passaporto, per il tempo strettamente necessario per l’organizzazione del rimpatrio e il conseguente allontanamento definitivo dal territorio italiano. Continuano le indagini dei poliziotti della Squadra Mobile, coordinati dalla Procura della Repubblica di Monza, per fare chiarezza sull’accaduto.(AGI)
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