Documentò assedio Sarajevo, ucciso in Usa fotogiornalista Lowe


Come fotogiornalista, Paul Lowe, aveva documentato diverse guerre, tra cui l’assedio di Sarajevo: è stato ucciso con una coltellata al collo durante un’escursione in California e il principale sospettato è il figlio 19enne Emir, arrestato per omicidio. Il sessantenne britannico è stato trovato morto il 12 ottobre sui monti San Gabriel: secondo la ricostruzione della polizia, l’incidente è avvenuto intorno alle 15.30 a Mount Baldy Road, vicino a Stoddard Canyon Falls. Dopo l’allarme per uno scontro, i vigili del fuoco di San Bernardino sono intervenuti e hanno trovato l’uomo morto, colpito al collo da una coltellata. Il figlio, che si era allontanato dalla scena ed era stato successivamente coinvolto in un incidente stradale a poche miglia di distanza, è “stato arrestato”.
A esprimere dolore per l’uccisione del pluripremiato fotoreporter, anche il King’s College di Londra, dove Lowe era professore ospite in studi sulla guerra, che ha ricordato come il suo “lavoro abbia avuto un impatto enorme nel mettere in luce l’assedio di Sarajevo e nell’affrontarne l’eredità. Abbiamo avuto il privilegio di lavorare con lui su diversi progetti legati all’arte e alla riconciliazione”. (AGI)