Il 17 luglio 1955, ad Anaheim, una città a 30 chilometri da Los Angeles, Walt Disney inaugura, il primo parco tematico della storia: Disneyland. Esistevano già in America i parchi giochi, con le giostre e chioschi per il cibo, i comuni ‘‘luna park” che tutti vediamo nei film. Il primo Disneyland progettato fu anche l’unico parco divertimenti, in cui Walt Disney curò direttamente la progettazione e fu anche l’unico di cui vide l’apertura. Disney morì nel 1966. Il giorno dell’inaugurazione, le cose non andarono come previsto: il 17 luglio del ’55 restò nella memoria come “la domenica nera” di Disney.
”La domenica nera”: Walt Disney inaugura Disneyland
Per realizzare Disneyland, Walt Disney acquistò un grande terreno ad Anaheim, una città vicina a Los Angeles. Per la costruzione investì 17 milioni di dollari. I lavori durarono un anno e all’apertura, il parco ospitava cinque aree tematiche, ancora oggi attive: Main Street, U.S.A., Adventureland, Frontierland, Fantasyland e Tomorrowland. Il primo Disneyland nacque 22 anni dopo la fondazione della Disney e l’uscita di: Biancaneve e i sette nani, Le avventure di Peter Pan, Fantasia e Lilly e il vagabondo.
Il giorno dell’inaugurazione, il parco ha ospitato 28 mila ospiti, ma non tutti rimasero soddisfatti delle prestazioni delle giostre. Come scrisse il Los Angeles Times, Walt Disney accelerò i tempi dei lavori di completamento del parco: la vernice di molti edifici era ancora fresca e non tutte le attrazioni erano ancora complete, in più i ristoranti e i chioschi finirono molto velocemente il cibo, non sodisfando il pubblico.
Disneyland oggi
Negli ultimi decenni Disneyland si è espanso e ha cambiato il suo nome in Disneyland Park. Nonostante siano stati aperti numerosi parchi divertimenti targati Disney: in Florida, Tokyo, Hong Kong, Parigi e Shanghai, quello di Los Angeles è uno dei più visitati al mondo. Da allora la Disney si è espansa e a oggi una delle case cinematografiche più importanti al mondo. Si è evoluta nel corso degli anni e ora realizza film di supereroi, ha prodotto l’ultima trilogia di Star Wars, oltre a continuare a realizzare i classici cartoni che tutti amiamo.
Di Federica Tocco – fonte : Redazione Metropolitan