“Il 10 dicembre ricorre il 75esimo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, il testo con cui l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha posto le fondamenta dei nostri valori. Come istituzioni abbiamo il dovere di realizzare azioni concrete affinché il pieno rispetto dei diritti umani sia davvero assicurato a tutti, a partire dai soggetti socialmente ed economicamente più fragili, promuovendo ogni giorno princìpi di inclusività e pari opportunità. Il Cnel a tal proposito ha in cantiere diverse iniziative, come l’istituendo Osservatorio per l’inclusione e l’accessibilità, che avrà l’obiettivo di formulare proposte a favore dei cittadini a maggiore rischio di discriminazione”. Così in una nota il presidente del Cnel, Renato Brunetta, in occasione della Giornata mondiale dei diritti umani del 10 dicembre.
“Penso – aggiunge – alle persone con disabilità, di cui tre milioni, solo in Italia, sono costrette in casa per via delle barriere architettoniche, e alle ingiuste disparità di trattamento, economico e non solo, subìte ancora da troppe lavoratrici. O ancora ai pazienti oncologici, che, seppure guariti, troppo spesso non godono degli stessi diritti socioeconomici degli altri cittadini. L’impegno del Cnel – prosegue Brunetta – è sempre dunque rivolto alle fasce più deboli della popolazione. Lo testimonia la recente approvazione della legge sul diritto all’oblio oncologico. Una battaglia di civiltà che ci ha visti in prima linea, insieme ad associazioni e a esponenti bipartisan della politica, per eliminare uno stigma intollerabile che fino a pochi giorni fa aveva pesantissime ricadute sociali ed economiche sulle vite degli ex pazienti oncologici”, conclude. (AGI)