Difesa: Cisl, in arrivo tagli al personale civile a Taranto


Una “grave crisi grave sta per abbattersi anche sul personale civile del Ministero della Difesa” a Taranto. Lo dichiara la Cisl, per la quale “l’applicazione della legge 244 che prevede l’eliminazione di 10mila posti di lavoro entro fine 2024, avrà un impatto devastante su strutture fondamentali come l’Arsenale, le Basi navali, il Comando Interregionale Marittimo Sud e molti altri enti”. E Taranto è sede del Comando Marittimo Sud, dell’Arsenale militare e ospita la più grande Base navale della Marina. Molti i civili che lavorano in queste strutture insieme ai militari. “Questo taglio indiscriminato – afferma la Cisl -, che mette a rischio l’operatività e la sicurezza nazionale, è frutto di una legge ormai obsoleta e inadeguata, attuata senza aver coinvolto le organizzazioni sindacali né i responsabili degli enti territoriali interessati e porterà alla cancellazione di centinaia di posti di lavoro nel territorio, con ripercussioni negative sull’economia locale e sulla capacità operativa delle Forze Armate”. La Cisl chiede “alle istituzioni ed alla politica locale iniziative urgenti e contestualmente rivendica, insieme con la Cisl Fp nazionale, il differimento immediato dell’applicazione della legge 244/12 – procedura già attuata ma solo per il personale militare – ed un tavolo di confronto urgente per individuare soluzioni alternative”. (AGI)