Di chi è Nikola One? Battaglia tra Tesla e l'avversario a idrogeno


AGI – Altro che camion dal design realizzato “personalmente” nella sua “cantina” dal fondatore e ceo di Nikola, Trevor Milton: il design del Nikola One, il supercamion elettrico alimentato a idrogeno, fu acquistato da Milton da un designer in Croazia. Ed è una brutta tegola nella causa da 2 miliardi di dollari che Nikola ha intentato contro Tesla, sostenendo che l’azienda di Elon Musk ha violato i suoi brevetti.   

Al centro della disputa c’è il Nikola One, un bestione dal design futuribile pensato per solcare le praterie statunitensi e che è il primo camion ad idrogeno a cella combustibile di Classe 8, con un’autonomia che oscilla tra i 1.300 ed i 2.000 chilometri. Nella causa, l’azienda sostiene che Milton cominciò a progettare il modello nel 2013, con altri collaboratori, appunto nella sua cantina, collaboratori che poi ha tenuto a lavorare con sé. Ma a suon di carte bollate, Tesla gli ha già risposto sostenendo che Nikola non può proteggere alcunchè  perchè il design non è originale, bensì acquistato da Adriano Mudri, un designer croato autore di un progetto che aveva battezzato Road Runner. Ora il Financial Times ha rivelato altri dettagli alla gustosa battaglia. 

Citando sue fonti, l’autorevole quotidiano finanziario ha raccontato che Milton acquistò i modelli nel 2015, incontrando Mudri nella Rimac Automobili, una casa automobilistica croata che sviluppa e produce automobili elettriche ad alte prestazioni. Si videro nello stabilimento alla periferia di Zagabria e in cambio di una cifra che non è stata specificata si portò a casa i disegni al computer e il modello 3D virtuale dell’innovativo veicolo. Per Milton ancora una bella dose di pessima pubblicità considerato che appena poche settimane fa gli è toccato difendersi dalle accuse di spacciare come propria tecnologia acquistata (copre con gli adesivi i nomi dei fornitori sui componenti chiave dei camion quando li mostra nei video promozionali) e che un recente report di Hindenburg Research lo accusa di dire “un oceano di bugie”.   

All’interno di Nikola, rivela ancora Ft, il nome di Road Runner rimase per mesi affibbiato al progetto dell’e-camion: “È stato il nome interno del progetto di Nikola per tutto il tempo a cui ci abbiamo lavorato”, ha raccontato una fonte. Lo screenshot di un documento Nikola  mostra 13 persone invitate a collaborare al “Nikola Roadrunner Prototype Project”. Nella sua citazione in giudizio di Tesla, Nikola non fa menzione di Mudri, e neanche di Rimac, né tantomeno ammette che i disegni siano stati acquistati. I legali di Milton non hanno voluto commentare le rivelazioni di Ft, e anche Rimac se n’è ben guardata.

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Fonte: economia agi