Depistaggio Borsellino, a processo altri 4 poliziotti


(Adnkronos) – (dall’inviata Elvira Terranova) – Ancora un processo per il depistaggio sulle indagini sulla strage di via D’Amelio. E, ancora una volta, alla sbarra ci sono dei poliziotti, accusati questa volta di aver reso false dichiarazioni nel corso delle loro deposizioni in qualità di testi nel processo sul depistaggio che si era concluso, in appello, con la prescrizione del reato di calunnia per i tre colleghi poliziotti imputati. Tutti facevano parte del Gruppo investigativo ‘Falcone e Borsellino’, che era stato creato dopo le stragi per fare luce sulle uccisioni dei due giudici e degli agenti di scorta. La decisione è arrivata oggi con il rinvio a giudizio di Giuseppe Di Gangi, Vincenzo Maniscaldi, Angelo Tedesco e Maurizio Zerilli. Quasi tutti in pensione. “L’udienza preliminare, nonostante le modifiche della Cartabia, non ha determinato alcun reale esame del merito delle singole accuse e delle singole responsabilità. Dopo 10 anni di sottoposizione ad indagini a vario titolo, il mio assistito affronterà anche il calvario del processo, vera pena per tutti i cittadini esenti da responsabilità”, dice all’Adnkronos l’avvocato Giuseppe Seminara, che difende il sovrintendente Giuseppe Di Gangi, prima di lasciare il Tribunale di Caltanissetta.
Source: Adnkronos