Dal reddito complessivo è possibile dedurre i contributi previdenziali e assistenziali versati per gli addetti ai servizi domestici e all’assistenza personale o familiare. Non è deducibile l’intero importo, ma solo la quota rimasta a carico del datore di lavoro dichiarante, fino a un importo massimo di 1.549,37 euro (articolo 10, comma 2, Tuir). Nell’ambito applicativo dell’agevolazione rientrano anche i contributi previdenziali sostenuti per una badante assunta tramite un’agenzia interinale e rimborsati all’agenzia medesima, se quest’ultima rilascia una certificazione attestante gli importi pagati, gli estremi anagrafici e il codice fiscale del soggetto che effettua il pagamento (utilizzatore) e del lavoratore (circolare n. 7/E del 27 aprile 2018, pagina 178).
Fonte: Fiscooggi.it