Partito questa mattina alle 08:04 da Cala Spada, poco a Nord di Golfo Aranci in Sardegna, il windsurfista dello Yacht Club Italiano Matteo Iachino ha portato a termine la traversata dalla Sardegna a Livorno con un tempo di 9 ore e 45 minuti e navigando per circa 200 miglia, una media oraria di circa 20 nodi con punte di quasi 35 nodi. Un’impresa straordinaria e durissima, mai scontata fino all’ultimo miglio. Condizioni meteo tanto ottimali per una navigazione veloce, quanto impegnative per l’atleta ligure che ha attraversato il Mar Tirreno con uno Scirocco deciso e mare formato con onde di un paio di metri.
Iachino è riuscito a decollare con il suo windfoil (un windsurf con un’ala che gli permette di ‘volare’ sulle onde ad altissima velocità) a pochi minuti dalla partenza ed agganciare subito il vento di Scirocco sostenuto che lo ha accompagnato lungo la Corsica e fino all’Isola d’Elba. Qui la prima e unica battuta di arresto, con l’isola che creato un cono d’ombra e ha fermato la lunga planata di Matteo per circa mezz’ora.
Appena è riuscito a guadagnare il largo, però, Iachino è riuscito a compiere il salto finale verso Livorno a una velocità superiore ai 20 nodi arrivando così alla meta di questa grandissima impresa, umana e sportiva.
Iachino ha viaggiato scortato da un battello di assistenza con a bordo lo shore team e attrezzatura di ricambio di cui non ha avuto bisogno. Per bere era dotato di uno zainetto con 6 litri di acqua e sali minerali e si è nutrito di qualche barretta energetica che aveva con sè nella muta. Molta emozione e stanchezza all’arrivo a Livorno – anche per lo stesso shore team che ne ha condiviso la rotta – ma una grande soddisfazione per aver superato una grande sfida che, partita nel 2022 con la prima traversata da Imperia alla Corsica, lo ha portato a raddoppiare quest’anno. (AGI)