È ancora mistero sulla sorte di Kim Jong-un con notizie contrastanti che danno il leader nordcoreano morto, in fin di vita o addirittura visto camminare sulle proprie gambe. L’unica certezza è che il 36enne dittatore comunista oggi era assente alle celebrazioni per l’88esimo anniversario della fondazione dell’Esercito Popolare Rivoluzionario Coreano.
Nelle ultime ore, il vice direttore della televisione satellitare HKSTV di Hong Kong, Shijian Xingzou, citando “fonti molto solide”, ha affermato che Kim sarebbe morto o in stato vegetativo senza speranze di recupero. Una rivista giapponese, Shukan Gendai, sostiene che Kim sia in stato vegetativo dopo che gli è stato applicato uno stent coronarico. La notizia è stata rilanciata dalla tv sudcoreana Ytn, che specifica che l’informazione e’ stata fornita al settimanale da una fonte medica cinese.
Kim si sarebbe sentito male durante un viaggio di ispezione nel Paese – non sono indicate né la località, né la data – e sarebbe caduto a terra toccandosi il petto, per poi essere subito soccorso dal team medico al seguito. Il governo nordcoreano avrebbe immediatamente chiamato Pechino per chiedere l’invio di specialisti cinesi. L’equipe medica è intervenuta con un massaggio cardiaco e lo ha fatto portare in un ospedale nelle vicinanze dove gli è stato inserito uno stent coronarico nelle arterie ostruite. Il leader di Pyongyang, però, sarebbe caduto in stato vegetativo, forse a causa dell’eccessiva durata dell’operazione, protrattasi per otto minuti.
La notizia arriva dopo che il sito web sudcoreano Daily Nk aveva scritto di un Kim in convalescenza in seguito ad un intervento al cuore. Anche secondo un funzionario Usa interpellato dalla Cnn, Kim sarebbe in “grave pericolo”. Un altro quotidiano sudcoreano, il Dong A Ilbo, citando un funzionario Usa, ha scritto invece che Kim è stato visto a Wonsan, sulla costa orientale della Corea del Nord, camminare sulle proprie gambe tra il 15 e il 20 aprile. Secondo la Reuters, la Cina avrebbe inviato una squadra di specialisti medici e di funzionari in Corea del Nord.
In precedenza il presidente Usa, Donald Trump, aveva bollato come “non corrette” le indiscrezioni di stampa sulla salute di Kim e il Pentagono ha assicurato che non vi è alcuna indicazione che il dittatore sia stato inabilitato. Giovedì l’agenzia di stampa del regime nordcoreano Kcna ha riferito di un messaggio inviato da Kim al presidente siriano Bashar al-Assad, con cui il leader nordcoreano intrattiene frequenti scambi, per ringraziarlo di un messaggio inviatogli in occasione della ricorrenza a cui non ha partecipato, la “Festa del Sole”, ovvero l’anniversario della nascita del nonno, Kim Il-sung, fondatore e presidente eterno della Corea del Nord, scomparso nel 1994.
Vedi: Da "morto" ad "avvistato". Il mistero sulla salute di Kim Jong-Un
Fonte: estero agi