Cybersecurity: Intelligence, in aumento attacchi State sponsored

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Per quanto riguarda più nel dettaglio “le attività cibernetiche ostili osservate nel 2024 in danno degli assetti informatici rilevanti per la sicurezza nazionale, la ricerca informativa dell’Intelligence ha permesso di rilevare un interesse quasi equamente distribuito da parte degli attori della minaccia nei confronti delle infrastrutture digitali di soggetti privati (49%, in crescita di nove punti percentuali rispetto all’anno precedente) ovvero delle reti telematiche di soggetti pubblici (50%, in calo di dieci punti percentuali rispetto al 2023), con particolare attenzione verso quelle riferibili alle Amministrazioni centrali dello Stato (al 75% del totale, in aumento di 10 punti percentuali) e agli istituti e agenzie nazionali (per un complessivo 7%, con una contrazione di ben 15 punti percentuali)”.
Per quanto riguarda le offensive digitali in danno delle infrastrutture informatiche riferibili a soggetti privati, “hanno interessato per lo più i settori delle infrastrutture digitali/servizi IT (al 14% del totale), dei trasporti (all’11%), dell’energia(12%) e delle telecomunicazioni (5%). Sono state altresì rilevate numerose offensive cibernetiche ostili, prevalentemente riconducibili a matrice criminale o hacktivista, in direzione di piccole e medie realtà private locali”. (AGI)


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