Cultura: De Angelis e Cossar portano in scena Ungaretti


Il cantautore romano propone le sue canzoni sul tema, tra le letture poetiche e le riflessioni di Nicola Cossar e le toccanti immagini del Poeta, che proprio in Friuli vide pubblicata, per mano altrui, la sua prima raccolta di liriche “Il Porto Sepolto”. Ospita l’evento il Comune di Santa Maria la Longa, dove, nelle retrovie del fronte, il 26 gennaio del 1917, Ungaretti scrisse M’illumino d’immenso … “Mattina”, forse la più famosa e universale delle sue poesie.
“Quando si parla di Giuseppe Ungaretti, il nostro Comune non può che essere in prima fila. Ungaretti è il nostro più grande patrimonio visto che sulle nostre terre comunali scrisse quella che è probabilmente la sua più famosa poesia”, spiega l’assessore alla Cultura del Comune di Santa Maria la Longa, Michele Cignacco, “Continuare a organizzare, affiancare, supportare e promuovere qualsiasi tipo di attività o evento che valorizzi il poeta scrittore Ungaretti è per noi fondamentale. Non sarà una serata solo sul poeta; l’intreccio con il gelido tema della grande guerra credo renderà l’incontro particolarmente emotivo”. Le straordinarie immagini parlanti di Giuseppe Ungaretti soldato, uomo, poeta, accompagnano il cantautore Edoardo De Angelis e lo scrittore Nicola Cossar a riprendere e approfondire il ragionamento comune iniziato con lo spettacolo “Il dolore del mondo”, per scandire i minuti interminabili della trincea, dell’attesa, della vita sospesa. Appuntamento venerdì 30 agosto, alle ore 20.30, a Tissano, borgo del comune di Santa Maria La Longa (Udine), con nuovo spettacolo di “Frattempi/4 Il Festival – La misura del tempo”.
Sul palco di Villa Mauroner (Piazza Fabio Mauroner, 3) di Tissano saliranno Edoardo De Angelis (voce e chitarra) e Nicola Cosser (voce narrante). Lo spettacolo, che è a ingresso gratuito, è organizzato dall’Associazione Culturale CulturArti e dal Comune di Prato Carnico, in partenariato con il Comune di Santa Maria la Longa. Il Festival è finanziato dalla Regione Friuli-Venezia Giulia (tramite l’Avviso Pubblico “Creatività”) e dalla Fondazione Friuli (in caso di pioggia lo spettacolo si terrà all’interno della Villa).
Un tempo duro, amaro, quello della guerra, troppo frequentemente riportato all’attenzione delle cronache e all’allarme dei sentimenti. Le poesie di Giuseppe Ungaretti raccontano quel tempo non immaginato, ma vissuto, e si legano a racconti e canzoni per condividere una pubblica accusa, e una successiva condanna nei confronti di ogni guerra e di ogni altra forma di violenza. (AGI)