“A livello informatico la situazione si è normalizzata, ci sarà sicuramente ancora qualche apparato da mettere a punto , ma il grosso è stato messo a regime, per cui si è ritornati alla situazione precedente all’aggiornamento viziato da quel baco che ha dato origine a tutte quelle conseguenze a livello globale”. Lo ha detto il vicedirettore generale dell’Agenzia Cybersicurezza nazionale, Nunzia Ciardi, nel corso del suo intervento presso la tavola rotonda organizzata alla Camera dei Deputati dal titolo ‘Truffe online: un fenomeno da arrestare”, in merito al caso CrowdStrike che venerdì scorso ha causato cancellazioni di voli, problemi a banche e media. “Ricordiamoci che non è il nostro Paese ad essere stato colpito ma l’intero globo è questa è la prova di quanto l’interconnessione – ha aggiunto Nunzia Ciardi – l’interrelazione che caratterizza le nostre vite online poi si riverberi anche a livello di effetti ed è il caso di citare quel detto che ‘un battito d’ali in Giappone poi genera una tempesta a miglia chilometri di distanza’”. “Il fatto che una azienda abbia distribuito un aggiornamento per un sistema come Microsoft – ha spiegato – e che quell’aggiornamento avesse dei problemi strutturali ha creato il blocco che conosciamo. Attualmente la situazione sotto il profilo informatico è rientrata. Ma è evidente che ci sono ancora alcune code, e questo per l’effetto domino e l’interrelazione e intersecarsi dei servizi nelle nostre vite”. (AGI)