A cedere è stato un ballatoio del terzo piano, che ha coinvolto nella caduta i ballatoi del secondo e del primo piano. I vigili del fuoco hanno concluso l’evacuazione con l’autoscala dei piani alti e, insieme alla polizia, hanno condotto i rilievi sul posto. Subito dopo il crollo molta gente impaurita si è riversata in strada. La Procura della Repubblica di Napoli aprirà un’indagine sulle cause del crollo. Il prefetto Michele Di Bari ha convocato una riunione in Prefettura a Napoli per il coordinamento dei soccorsi.
La Vela Celeste è una delle ultime rimaste in piedi a Scampia dopo l’abbattimento effettuato in precedenza delle altre Vele deciso per dare una sistemazione più dignitosa ai residenti. Ad aprile scorso è stato annunciato il piano di rigenerazione urbana dell’amministrazione Manfredi relativo alle Vele di Scampia con i lavori di riqualificazione della Vela B (la cosiddetta ‘Vela Celeste’) con uno stanziamento di circa 18 milioni di euro all’interno del Piano periferie. (AGI)