Cresce la preoccupazione per i tre alpinisti dispersi sul K2


Al termine del secondo giorno di ricerche, aumenta la preoccupazione per la sorte dei tre alpinisti dispersi mentre tentavano l’ascesa al K2. Gli elicotteri non sono riusciti a individuarli dopo averne seguite le tracce fino a 7 mila metri.

Dell’islandese John Snorri, del cileno Juan Pablo Mohr e del pakistano Muhammad Ali Sadpara non si hanno notizie da venerdì. “Le possibilità di sopravvivere per due/tre giorni a 8mila metri in inverno sono molto basse”, ha ammesso Sajid Sadpara, figlio di Muhammad Ali Sadpara.

Sempre venerdì è stata confermata la morte di uno scalatore bulgaro, il terzo a perdere la vita sul K2 quest’anno, dopo uno spagnolo e un russo-americano. A gennaio, un team di alpinisti nepalesi ha fatto la storia per essere stata la prima squadra a scalare la vetta d’inverno.

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Fonte: estero agi