Roma, 20 maggio 2016 – Divania é una impresa barese dichiarata “fallita” nel 2011 dopo aver sottoscritto contratti “DERIVATI” ad altissimo rischio dal 2000. Fu costretta nel 2006 a licenziare tutti i dipendenti. Il giudice di Bari ha condannato l’Unicredit a pagare alla curatela fallimentare la somma corrispondente alle perdite dovute agli investimenti in derivati.
“Siamo soddisfatti del risultato ma continuano a denunciare la mancanza di controlli di Bankitalia e Consob che ha portato alla perdita di 430 posti di lavoro oltre l’indotto” – dichiarano Carmelo Finocchiaro e Alfredo Belluco Presidente e vice Presidente nazionale di Confedercontribuenti.
L’imprenditoria Italiana è in crisi per un sistema bancario sbagliato che non supporta l’imprenditore ma lo affosserebbe.
“Molti associati ci presentano conti correnti e finanziamenti gravati da spese e commissioni che fanno lievitate il Tasso soglia. Prima di cedere alle richieste di rientro, spesso estorsive delle banche, invitiamo ad una pre-analisi dei rapporti perché più delle volte il debitore reale é la banca” – concludono Finocchiaro e Belluco.