Roma, 9 nov. – “Credo profondamente nel valore delle Commissioni d’inchiesta e sono molto dispiaciuta dalla piega che ha preso il dibattito. Le commissioni non si usano strumentalmente per colpire gli avversari politici. Da membro di quel Governo, che si è trovato a gestire primo in occidente la pandemia, è come se mi sentissi sotto processo”. Lo ha detto Simona Malpezzi, ex capogruppo del Pd, nell’aula del Senato. “In quel momento non c’erano ricette per nessuno e i modelli che abbiamo previsto con responsabilità sono stati utilizzati dai Paesi che sono entrati in pandemia dopo di noi e che hanno guardato all’Italia. Servirebbe un po’ di onestà intellettuale nel dibattito. Ripeto, vorrei evitare di sentirmi sotto processo per aver provato a lavorare a mani nude per salvare vite umane, per garantire ai ragazzi di rientrare a scuola in presenza, sperimentando ciò che non era ancora stato sperimentato. Per il resto, complimenti, perché invece per voi la politica sta da tutta un’altra parte, noi proveremo ad aspettarvi là quando ci arriverete”, ha aggiunto.