La riapertura delle scuole dopo la pausa scolastica dettata dalla pandemia Covid-19 ha comportato un aumento dei disturbi mentali fra giovani e adolescenti. Lo dimostra uno studio guidato da Benedetto Vitiello, del Dipartimento di Scienze della sanità pubblica e pediatriche dell’università di Torino, riportato su ‘JAMA Network Open’.
La ricerca trasversale su 13.000 visite ai pronto soccorso pediatrici di nove ospedali universitari d’Italia ha rilevato un’associazione tra l’apertura delle scuole dopo l’interruzione scolastica legata alla pandemia Covid-19 e l’aumento delle emergenze psichiatriche fra i più giovani. I risultati suggeriscono che la scuola può essere un’importante fonte di stress per bambini e adolescenti.
“I fattori che influiscono sull’insorgere di disturbi della salute mentale associati alla scuola nei giovani dovrebbero essere maggiormente studiati”, hanno dichiarato i ricercatori. Per valutare la salute e il benessere mentale, bisogna considerare lo stadio di sviluppo, le manifestazioni funzionali o comportamentali, la vicinanza e la gravità delle difficoltà legate alla pandemia, i punti di forza, i supporti e i fattori protettivi individuali, familiari e comunitari. Un bambino o un adolescente può non mostrare alcun sintomo di disagio osservabile o riferito, oppure può mostrarlo in un momento successivo.
Molti bambini e adolescenti rimangono resilienti nel tempo e possono riprendersi rapidamente anche dopo eventi come una pandemia. Tuttavia, le loro esperienze e il peso di fattori di stress multipli e prolungati, come quelli che si verificano a scuola, possono comportare una serie di sfide per la loro salute mentale e il loro benessere, sia a breve che a lungo termine.
Dato che la metà dei disturbi mentali, tra cui depressione, ansia, disturbo da stress post-traumatico e altri, inizia entro i 14 anni e tre quarti entro i 24 anni, il riconoscimento e il trattamento precoce sono l’unica via per proteggere la salute mentale, lo sviluppo, l’apprendimento e il benessere attuali e futuri di bambini e adolescenti. (AGI)