Cosa sappiamo finora sulla riforma della cig


AGI – Semplificare il sistema degli ammortizzatori sociali con il contributo di imprese e sindacati. E’ l’obiettivo indicato dal ministro del Lavoro, Andrea Orlando,alle parti sociali. “Oggi è il primo punto della road map tracciata nei giorni scorsi che è quello sulla semplificazione delle procedure. A stretto giro si procederà su tutti gli altri punti”, ha spiegato Orlando aprendo l’incontro in videconferenza con sindacati e imprese ai quali il ministro ha presentato un documento e ha tracciato una road map per la riforma.

Il documento presentato a sindacati e imprese

L’esperienza eccezionale Covid restituisce indicazioni importanti per riformare l’erogazione della cassa integrazione. Questo, secondo quanto riferito, l’assunto da cui parte il documento presentato dal ministero a sindacati e imprese. Secondo il dicastero di via Veneto, viene riferito, c’è la necessità di giungere ad una gestione unica e centralizzata dei meccanismi di domanda ed elaborazione delle domande di ammortizzatore. Anche l’esperienza della cig in deroga ha mostrato tale esigenza. Importante poi recuperare meccanismi di trasparenza e di comunicazione in tempo reale con imprese e lavoratori: su questo l’Inps è già impegnata, con l’obiettivo di avere aggiornamenti in tempo reale sulla lavorazione delle domande.

Il nodo dei pagamenti

Altro nodo da affrontare è il pagamento: durante la pandemia vi è stata la necessità di accelerare il più possibile l’erogazione della cig ai lavoratori, ma l’afflusso delle domande è stato straordinario e l’Inps si è trovato ad affrontare una mole di lavoro senza precedenti. Si è quindi sperimentato l’anticipo del 40% e il protocollo con le banche che però non ha avuto un grande successo. Vanno allora analizzare le cause dello scarso utilizzo di questo meccanismo e capire se è opportuno recuperare una cooperazione con gli istituti di credito.

Allo studio vi è poi la sostituzione del modello di pagamento Sr41, per creare un meccanismo di comunicazione unico in modo che l’Inps abbia mese per mese tutti i dati necessari per il pagamento della cig. Vi è inoltre l’ipotesi di pagamento a conguaglio per le imprese plurilocalizzate con più di 50 dipendenti, per consentire di avere anticipatamente il trattamento cig. Quanto alla vigilanza, il documento del ministero punta allo scambio di dati tra i vari istituti deputati, per rendere più effettivo e meno burocratico il controllo.

La road map

Dopo questo “primo incontro di natura tecnica”, la prossima settimana sarà affrontato il tema del perimetro degli strumenti, mentre la volta successiva si parlerà della questione dei costi e della ripartizione dei pesi. L’ultimo tavolo affronterà le modalità di gestione degli strumenti che sarà indicata dal confronto. Il ministro si è augurato che tutto ciò avvenga il più rapidamente possibile: “Questa – ha sottolineato – è la road map che vogliamo portare avanti con il vostro contributo per cambiare e semplificare il sistema degli ammortizzatori sociali”.

Orlando ha spiegato che sulla base del documento presentato alle parti sociali si svilupperà il confronto; il ministero “farà tesoro” delle indicazioni e raccoglierà quanto emergerà al tavolo per le valutazioni che saranno compiute alla fine del percorso.

Source: agi