Corruzione, +40% sui costi delle opere


Opere pubbliche, la corruzione determina un incremento dei costi per la collettività pari al 40%. Lo ha denunciato ieri la Corte dei conti in occasione del giudizio sul bilancio dello stato. I costi sono «immediati o diretti», ha spiegato il procuratore generale Salvatore Nottola, e sono costituiti «dall’incremento della spesa dell’intervento pubblico: c’è una lievitazione dei costi strisciante e una lievitazione straordinaria che colpisce i costi delle grandi opere, calcolata intorno al 40%». Ma, osserva Nottola, «il danno indiretto, e forse più grave, è quello inferto all’economia nazionale, perchè la corruzione allontana le imprese dagli investimenti: è stato calcolato che ogni punto di discesa nella classifica di percezione della corruzione (sembra che l’Italia attualmente sia al 69mo posto su 182) provoca la perdita del 16% degli investimenti dall’estero».

Sul versante della lotta all’evasione, invece, qualcosa è stato fatto ma tanto resta ancora da fare. «Sul piano della lotta all’evasione», ha detto il presidente di coordinamento delle sezioni riunite Luigi Mazzillo, «e della riscossione coattiva è stato dispiegato uno sforzo straordinario e sono stati conseguiti risultati altrettanto straordinari. Ma lo zoccolo duro è stato appena scalfito». In tema di spending review la Corte ha denunciato la «mancata soppressione di enti pubblici superflui» e le difficoltà nel porre mano a una «significativa riduzione dei costi della politica, da attuare anche con una riorganizzazione degli enti locali».

La Corte ha inoltre additato la scarsa trasparenza dei conti nella pubblica amministrazione e la presenza di «ampie zone grigie», ricordando che, «nel pubblico impiego, il merito non viene premiato e le risorse sono distribuite a pioggia». Secondo la Corte, infine, il rilancio dell’economia passa da decisioni politiche che privilegiano un adeguamento delle strutture produttive, l’innovazione tecnologica e l’occupazione e la tutela giuslavoristica delle nuove generazioni.

Fonte: Italiaoggi.it