La Corea del Nord ha definito la vendita da parte degli Stati Uniti di elicotteri Apache alla Corea del Sud un atto “sconsiderato e provocatorio”, assicurando che risponderà rafforzando il proprio arsenale. Si tratta di una decisione destinata ad “aumentare deliberatamente l’instabilità della regione”, ha specificato il ministero della Difesa nordcoreano. “Ci opponiamo fermamente alla costruzione militare delle forze vassalle degli Stati Uniti”, ha proseguito il ministero della Difesa che ha criticato anche le recenti vendite statunitensi al Giappone e ad altri alleati di Washington nell’Asia-Pacifico. Lunedì gli Stati Uniti hanno annunciato di aver approvato la vendita di un massimo di 36 elicotteri d’attacco Apache e delle relative attrezzature, compresi i missili, alla Corea del Sud per un totale di circa 3,1 miliardi di euro. Secondo l’Agenzia statunitense per la cooperazione alla difesa (DSCA), l’accordo è destinato a “migliorare la capacità della Repubblica di Corea (nome ufficiale della Corea del Sud) di far fronte alle minacce attuali e future” con “una forza in grado di dissuadere gli avversari”. L’accordo deve ancora essere approvato dal Congresso degli Stati Uniti prima di diventare effettivo. (AGI)