La Corea del Sud, riferisce Yonhap News, ha condannato fermamente la Corea del Nord per aver reso pubblico attraverso immagin, il suo impianto di arricchimento dell’uranio, definendo lo sviluppo illegale di armi nucleari una chiara violazione di molteplici risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. “Qualsiasi minaccia o provocazione nucleare da parte della Corea del Nord incontrerà una risposta forte e schiacciante da parte del nostro governo e dei nostri militari, basata sulla solida deterrenza estesa dell’alleanza tra Corea del Sud e Stati Uniti”, ha affermato il ministero dell’Unificazione. In riferimento al dialogo fra Corea del Sud e Usa, si ritiene che la Corea del Nord potrebbe dare vita a provocazioni significative, come un test nucleare o il lancio di un missile balistico intercontinentale, in prossimità delle elezioni presidenziali statunitensi di novembre. Gli esperti affermano infatti che l’improvvisa rivelazione da parte della Corea del Nord dell’impianto di arricchimento dell’uranio è un tentativo di ostentare le sue capacità nucleari prima delle elezioni, con l’obiettivo di aumentare la sua influenza nei futuri negoziati con gli Stati Uniti. “Sembra che la Corea del Nord stia segnalando il suo settimo test nucleare prima delle elezioni presidenziali statunitensi del 5 novembre, soprattutto prima dell’anniversario della fondazione del Partito dei Lavoratori al potere, il 10 ottobre”, ha affermato Cheong Seong-chang, esperto del Sejong Institute, specializzato in diplomazia e sicurezza.
L’ultimo test nucleare sotterraneo condotto da Pyongyang risale al 2017. Il ministero dell’Unificazione, riferisce ancora Yonhap News, ha messo in guardia la Corea del Nord dal procedere con test nucleari e da sanzioni senza precedenti qualora dovesse disobbedire agli avvertimenti internazionali. “Sebbene non faremo speculazioni sulla probabilità di un test nucleare, se la Corea del Nord dovesse andare avanti nonostante gli avvertimenti globali, si troverebbe ad affrontare un livello di deterrenza e sanzioni senza precedenti”, ha affermato Koo Byoung-sam, portavoce del ministero, durante una conferenza stampa.(AGI)
La Corea del Nord ha diffuso per la prima volta le immagini del suo impianto di arricchimento dell’uranio, in occasione di una visita del leader Kim Jong Un che ha esortato a potenziare il suo arsenale nucleare. Il Paese, che ha condotto il suo primo test nucleare nel 2006 ed è sottoposto a una serie di sanzioni Onu per i suoi programmi di armamento vietati, non ha mai rivelato pubblicamente i dettagli del suo impianto di arricchimento dell’uranio. Si tratta di strutture che producono uranio altamente arricchito necessario per produrre testate nucleari. Kim ha visitato l’Istituto per le armi nucleari e la “base di produzione di materiali nucleari di grado militare”, ha riferito l’agenzia ufficiale Korean Central News Agency, senza fornire l’ubicazione dell’impianto o la data della visita. Kim “ha sottolineato la necessità di aumentare ulteriormente il numero di centrifughe per incrementare esponenzialmente le armi nucleari per l’autodifesa”, hanno riferito i media statali, pubblicando immagini del leader che ispeziona le strutture. Kim “ha preso conoscenza della produzione di testate nucleari e degli attuali materiali nucleari”, si legge nel rapporto. Il leader nordcoreano è stato informato sull’impianto che “produce dinamicamente materiali nucleari studiando, sviluppando e introducendo tutti gli elementi del sistema, compresi i separatori centrifughi”, ha dichiarato la KCNA. Il leader ha esortato a “portare avanti l’introduzione di un nuovo tipo di centrifuga in modo da rafforzare ulteriormente le basi per la produzione di materiali nucleari di grado militare” e ha anche sottolineato “la necessità di fissare un obiettivo più elevato a lungo termine nella produzione di materiali nucleari necessari”. (AGI)