Contributi per agenzie di viaggio e tour operator


In attuazione di quanto sopra disposto, infatti, il 31 luglio 2023, il Ministero del Turismo ha pubblicato l’Avviso n. 14406 che stabilisce le modalità applicative per la presentazione delle domande per l’assegnazione delle risorse per sostenere le agenzie di viaggio e i tour operator, previste dal Decreto Min. Turismo 28 giugno 2023 n. 12331.

Le domande di contributo potranno essere presentate utilizzando esclusivamente la piattaforma informatica appositamente predisposta, dalle ore 12:00 del giorno 8 agosto 2023.

Nello specifico, potranno fruire delle suddette agevolazioni, gli operatori economici che, alla data di presentazione della domanda, esercitano attività d’impresa primaria o prevalente identificata dai codici ATECO 79.1, 79.11 o 79.12 e siano in possesso dei requisiti di cui all’art. 2 del summenzionato decreto del 28 giugno 2023.

Termini e modalità di presentazione delle domande

Come anticipato, le domande d’accesso al contributo in questione, potranno essere presentate utilizzando esclusivamente la piattaforma informatica appositamente predisposta, accessibile tramite SPID/CIE e raggiungibile al link https://istanze.ministeroturismo.gov.it.

La domanda di contributo potrà essere trasmessa a partire dalle ore 12:00 dell’8 agosto e fino alle ore 12:00 del 22 settembre 2023. L’ordine temporale di presentazione delle istanze non determinerà alcun vantaggio, né penalizzazione nell’iter d’acquisizione delle stesse.

L’Avviso specifica, inoltre, che la data e l’ora di presentazione telematica della domanda e dei relativi allegati, sono attestate dalla piattaforma.

Allo scadere del termine suindicato, la piattaforma non permetterà più alcun accesso per la compilazione e la presentazione delle domande di contributo.

titolari o i rappresentanti legali degli operatori economici dovranno dichiarare la sussistenza dei requisiti di cui all’art. 2 Decreto Min. Turismo 28 giugno 2023 n. 12331.

A tal fine, l’Avviso precisa che, ciascun operatore economico, autorizzato precedentemente al 1° gennaio 2020, dovrà procedere all’inserimento dei seguenti dati:

  1. ammontare delle fatture attive e dei corrispettivi dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019;
  2. ammontare delle fatture attive e dei corrispettivi dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021;
  3. ammontare delle operazioni con data di effettuazione dal 1° gennaio al 31 dicembre 2019;
  4. ammontare delle operazioni con data di effettuazione dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021;
  5. ammontare dei ricavi del periodo d’imposta 2019;
  6. associazione di categoria d’appartenenza;
  7. tipologia, periodo di copertura e numero identificativo delle coperture in caso d’insolvenza o fallimento per tutte le annualità dal 2019 al 2023, ovvero, nel caso di operatori economici costituiti o autorizzati dal 1° gennaio 2020 al 28 marzo 2022 (data di conversione in legge del DL 4/2022), le medesime informazioni per tutte le annualità a partire dalla data di autorizzazione fino al 2023;
  8. tipologia, periodo di copertura e numero identificativo delle polizze per la responsabilità civile per tutte le annualità dal 2019 al 2023, ovvero, nel caso di operatori economici costituiti o autorizzati dal 1° gennaio 2020 al 28 marzo 2022, i medesimi dati per tutte le annualità a partire dalla data di autorizzazione fino al 2023.

Qualora l’operatore economico sia autorizzato precedentemente al 1° gennaio 2020, il titolare o il rappresentante legale dovrà allegare il modulo opportunamente predisposto, finalizzato a certificare i dati economico-contabili, sottoscritto digitalmente da un professionista abilitato.

Lo sportello telematico consentirà l’invio di una sola istanza per ciascun operatore economico.

L’Avviso in commento specifica, altresì, che l’accesso al sistema consente di poter scaricare un Manuale operativo di ausilio alla presentazione dell’istanza che, a sua volta, dovrà pervenire, a pena d’inammissibilità, completa delle informazioni previste in ogni sua parte e nei relativi allegati.

Il sistema consentirà di modificare o annullare l’istanza fino al termine ultimo per la presentazione delle stesse (22 settembre 2023).

Assegnazione ed erogazione del contributo

L’Avviso in esame disciplina anche le modalità di erogazione del contributo precisando, anzitutto, che gli adempimenti relativi all’istruttoria delle domande sono curati dalla Direzione Generale della Valorizzazione e della Promozione turistica.

L’elenco finale di tutti i soggetti eleggibili al contributo in questione e dei relativi contributi teorici sarà predisposto e pubblicato successivamente alla chiusura della procedura.

L’assegnazione dei contributi, invece, è disposta con decreto del Segretariato Generale del Ministero del Turismo e sono fatti salvi gli effetti di eventuali controlli successivi che dovessero comportare rettifiche o revoche al riconoscimento del contributo.

In merito alle modalità di erogazione, è previsto che:

  • il 50% del contributo assegnato, è erogato entro 30 giorni dal termine ultimo previsto per la presentazione delle domande, nelle more dell’istruttoria e salvo ripetizione dell’indebito, nei limiti della capienza disponibile nell’ambito del regime “de minimis”;
  • il saldo, pari al rimanente 50% del contributo, sarà corrisposto previo esito positivo dei controlli previsti.

Eventuale revoca del contributo e controlli

Sono disciplinati anche gli eventuali casi di revoca del contributo; è previsto, infatti, che al termine della procedura, il Ministero del Turismo effettuerà i controlli, anche a campione, sulla regolarità delle dichiarazioni attestanti il possesso dei requisiti allegate alle istanze e dei dati occorrenti per la determinazione del contributo.

Nel caso in cui, all’esito dei sopra citati controlli, la documentazione attestante il possesso dei requisiti richiesti per l’ammissione al contributo contenga elementi non veritieri, il Ministero del Turismo disporrà la revoca parziale o totale del contributo assegnato, provvedendo, al contempo, al recupero delle somme versate, eventualmente maggiorate degli interessi e degli altri oneri dovuti.

Lo stesso Ministero provvederà a denunciare le irregolarità riscontrate alle competenti Autorità, ai fini dell’accertamento delle responsabilità penali, civili ed amministrativo-contabili.

FontiAvviso Min. Turismo 31 luglio 2023 n. 14406

Quotidianopiu’